Uomo politico zimbabwiano. Ufficiale della
RAF durante il secondo conflitto mondiale, nel 1948 venne nominato deputato
dell'Assemblea rodhesiana per lo United Federal Party (UFP), cooperando alla
fondazione (1961) del Rhodesian Front Party (RFP), sostenitore della
segregazione razziale. Nel 1964
S. venne eletto primo ministro, mentre
l'anno successivo, appoggiato dalla minoranza bianca, dichiarò
l'indipendenza della Rhodesia dalla Gran Bretagna. Confermato alla guida
dell'RFP, sanzionò (1966) l'abbandono del Commonwealth da parte del
proprio Paese e la nascita (1970) della Repubblica di Rodhesia. La guerriglia
nazionalista nera, sostenuta dal Sudafrica, costrinse
S. alla firma di
una serie di accordi che determinarono la nascita dello Zimbabwe (1979). Nel
1980
S. venne nuovamente eletto come rappresentante del partito di
minoranza in qualità di ministro senza portafoglio, entrando
successivamente nel Parlamento come capo del nuovo partito di minoranza (1981),
il Republican Front (RF, rinominato nel 1984 Conservative Alliance of Zimbabwe).
Nel 1987, dopo essere stato espulso dal parlamento da neo dittatore Mugabe,
venne emarginato dalla scena politica ma, nonostante il clima di tensione, preferì
non lasciare il Paese (n. Selukwe, Matabeleland
1919).